La chiesa dedicata a Santa Maria Nascente è il simbolo indiscusso della città, la sua costruzione iniziò nel 1386 e la bellezza dell’edificio venne completata nel 1774 con la posa della Madonnina, protettrice dei milanesi ed imponente statua di bronzo alta 4 metri. Per grandezza è la terza chiesa d’Europa dopo San Pietro e la Cattedrale di Siviglia. Aperto tutti i giorni dalle 7.00 alle 19.00 ingresso libero.
L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, è custodita nel refettorio del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie di Milano. Il geniale Leonardo eseguì questo capolavoro a "secco", invece che con la tecnica a fresco usata di solito per le pitture a muro. Purtroppo nel corso del tempo l'opera ha subito pesanti deterioramenti. Numerosi interventi di restauro, in particolare quello del 1999, hanno restituito al dipinto i suoi colori originali ma per evitare che possa ancora essere danneggiata, l’opera è conservata in particolari condizioni ambientali, con il trattamento dell'aria, ed è visitabile soltanto da piccoli gruppi ( massimo 25 visitatori per volta) ogni 15 minuti. Ad alimentare la fama e la curiosità dei numerosissimi visitatori del Cenacolo, ha sicuramente contribuito anche il best seller di Dan Brown “Il codice da Vinci” nel quale si offre un’interpretazione in chiave esoterica del dipinto.
Altro simbolo storico della città di Milano e uno dei castelli più grandi d’Europa. Venne costruito nel XV secolo da Francesco Sforza Duca di Milano. Per secoli è stato il protagonista di penosi eventi e per i milanesi divenne l'insopportabile emblema del potere repressivo dei Signori di Milano o dei conquistatori stranieri. Nel Novecento finalmente il Castello cambiò volto e assunse l'aspetto confortante di un luogo di cultura, impiegato per tutelare le testimonianze dell'arte lombarda. Attualmente è sede di musei: al piano terra della Corte Ducale si trova c'è il Museo d'Arte Antica, al primo piano la raccolta dei mobili e la pinacoteca, al primo e secondo piano della Rocchetta ci sono le raccolte d'Arte Applicata e il Museo degli Strumenti Musicali; il sotterraneo della Corte Ducale ospita, invece, il Museo della Preistoria e Protostoria e il Museo Egizio.
La famosa Galleria Vittorio Emanuele II fu costruita nel 1859 per creare un passaggio coperto, secondo la moda europea del periodo, che mettesse in comunicazione Piazza Duomo e Piazza della Scala. Fu indetto un concorso internazionale al quale parteciparono ben 176 architetti, fra tutte le proposte vinse quella di Giuseppe Mengoni, che pensò ad una lunga galleria attraversata da un braccio, con un'ampia sala ottagonale al centro dell'incrocio. Nel 1865 cominciarono i lavori con la sistemazione della prima pietra direttamente da parte di re Vittorio Emanuele II di Savoia; due anni dopo la Galleria venne inaugurata ma il l suo ideatore, Giuseppe Mengoni, morì proprio durante un'ispezione e si pensa ad un suicidio dovuto alle numerose critiche rivolte alla sua opera e alla delusione causata dall'assenza del re all'inaugurazione (morirà pochi giorni dopo). Nella galleria hanno oggi sede numerosi negozi di griffe e marchi prestigiosi, oltre che famosi caffè e ristoranti.
Da maggio 2015 è anche possibile accedere alla passerella della celebre Galleria per godere di una vista mozzafiato sui tetti, le guglie del Duomo e lo skyline della città.
La Galleria d’arte Moderna ha sede nella Villa Reale di Milano e rappresenta la più grande collezione municipale di opere dell’Ottocento. Le collezioni sono allestite al primo e al secondo piano, il percorso prende avvio dal Neoclassicismo, con i capolavori di Appiani e Canova, prosegue con le sale dedicate al genere del ritratto, con opere di Hayez. La stagione romantica è ripercorsa con le opere di Faruffini, Mosè Bianchi, Induno, Piccio e nella sala dedicata alla Scapigliatura. La stagione divisionista, infine, è presente con una serie di sale tematiche: Segantini, Grubicy, Longoni, fino ai dipinti di soggetto sociale di Morbelli, Sottocornola e Nomellini. Dopo la sezione con i capolavori di Medardo Rosso, il percorso al primo piano si conclude con le pitture simboliste di Previati e Segantini. La visita prosegue al secondo piano con la Collezione Grassi, raccolta di capolavori di pittura italiana e straniera dal XIV al XX secolo, cui si aggiunge un nucleo di opere di arte orientale. Fra le opere esposte, pezzi unici di Manet, Cézanne, Van Gogh, Gauguin. Si visita infine la Collezione Vismara, che raccoglie opere di pittura e scultura del Novecento italiano (Carrà, De Pisis, Modigliani, Morandi, Sironi) e straniero (Picasso, Matisse, Renoir, Vuillard, Rouault, Dufy).
San Siro è il più importante impianto sportivo di Milano, ufficialmente stadio Giuseppe Meazza.
E’ il più grande d’ Italia e il terzo in Europa: la grande “scala del calcio” milanese può ospitare un massimo di 80.018 persone per un totale di 4 milioni di visitatori all’anno. Il calcio non è il solo protagonista all’interno di San Siro, lo stadio è sede di concerti ed eventi nazionali e del Museo di Milan e Inter dove è possibile ammirare maglie, scarpette, autografi gagliardetti e coppe dei due Club storici della città.
I Navigli sono un sistema di canali e navigabili, con baricentro Milano, che metteva in comunicazione il lago Maggiore, quello di Como e il basso Ticino aprendo al capoluogo lombardo le vie dell'Europa e quelle del Po verso il mare. La Cerchia dei Navigli, o fossa interna, rappresentava la "cerniera" cittadina che consentiva il funzionamento del sistema nel suo complesso. I Navigli un tempo erano molto popolari ed erano il ritrovo di negozietti e mercatini. Attualmente questa è diventata una zona molto esclusiva, dove accanto ai locali alla moda, coesistono le botteghe artigianali, vale la pena farci almeno una passeggiata o fare una visita in battello.
La Pinacoteca di Brera nacque nel 1776 e doveva essere una collezione di opere significative destinate alla formazione degli studenti ma, quando Milano fu proclamata capitale del Regno Italico, diventò un museo ricco di quadri provenienti da tutti i territori acquisiti dalle armate francesi. La Pinacoteca di Brera si differenzia quindi dagli altri prestigiosi musei italiani, come gli Uffizi per esempio, perché non ha origine dal collezionismo privato dell'aristocrazia e dei principi, ma da quello di stato e politico. Il patrimonio della Pinacoteca crebbe sempre di più fino agli anni Settanta, durante i quali si arricchì di alcune collezioni di sorprendente bellezza degli artisti più importanti del primo Novecento, come Modigliani, Morandi, Carrà e Braque.
Il nome di questo Teatro culla della musica e del balletto deriva dal luogo sul quale fu edificato: il sito della chiesta di Santa Maria alla Scala. Grandi Direttori, grandi voci, coreografi e ballerini si sono succeduti dal 1776 ad oggi. Il suo museo è uno dei più visitati della città ci racconta la storia del Teatro con gioielli preziosi, strumenti musicali, oggetti e costumi di scena di grandi cantanti e attrici come Eleonora Duse e Maria Callas, per non parlare di un ciuffo di capelli di Mozart (!) e tante altre testimonianze e intriganti reliquie!
La basilica di Sant'Ambrogio è una delle più antiche chiese di Milano e rappresenta non solo un monumento dell'epoca paleocristiana e medioevale, ma anche un punto fondamentale della storia milanese e della chiesa ambrosiana. Edificata tra il 379 e il 386 per volere del vescovo di Milano Ambrogio, in una zona in cui erano stati sepolti i cristiani martirizzati dalle persecuzioni romane, la basilica ha preso il definitivo aspetto tra il 1088 e il 1099, quando, venne radicalmente ricostruita secondo schemi dell'architettura romanica. Nella cripta sono conservate le spoglie del Vescovo fondatore, patrono della città. Ingresso libero.
Adiacente al Duomo, il Museo del Novecento ospita più di 400 capolavori del XX secolo dell'arte italiana e internazionale. Sono esposti dipinti di differenti periodi artistici, dal Futurismo alla Metafisica, alla Transavanguardia e all’arte povera. Si possono ammirare opere di Pellizza da Volpedo, Carrà, Boccioni, Modigliani, De Chirico, Sironi, Fontana, Picasso, Matisse, Klee Mondrian e Kandinskij.
Il Muba, il Museo dei Bambini di Milano, è ospitato all’interno della Rotonda di via Besana, una bellissima struttura in stile barocco circondata da giardino e da un lungo porticato. Il Museo, aperto sette giorni su sette, tutto l'anno, si estende per 1.200 mq e comprende una libreria, uno spazio espositivo, aree officina e un angolo "Happy Popping", dove le madri possono allattare e cambiare i loro figli. Durante tutto l'anno, offre una serie di mostre interattive costituite da installazioni realizzate grazie al contributo di artisti, destinate a stimolare il pensiero creativo e a dare ai bambini la possibilità di imparare e sperimentare attraverso il gioco, consentendogli di interagire con i temi chiave delle mostre. I bambini sono accompagnati da educatori specializzati che favoriscono i processi cognitivi attivati durante l'esperienza di gioco.
Milano vanta più di 80 giardini pubblici, grandi e piccoli, molti dei quali ricchi di storia abbiamo deciso di scegliere quelli che hanno qualche caratteristica speciale….
Il Parco Sempione, sicuramente uno dei preferiti dai Milanesi, si estende dal Castello Sforzesco all’Arco della Pace. Con le sue piste da jogging British style, prati verdi e romantici ponti è il luogo ideale per rilassarsi e godersi il sole. Anche se il parco è dotato di otto ingressi, i suoi principali punti di accesso sono dal Castello e il Museo della Triennale.
I Giardini Pubblici Indro Montanelli (Porta Venezia) erano uno dei luoghi preferiti del famoso giornalista italiano, Indro Montanelli, a cui il parco è stato dedicato nel 2002. Ospitano il Museo di Storia Naturale e il Planetario, ma anche una serie di interessanti specie botaniche, un parco giochi e un’oasi per farfalle.
I Giardini della Villa Belgiojoso Bonaparte (che i milanesi chiamano "giardini della Villa Reale"). Qui vige la curiosa regola per cui, gli adulti possono entrare se accompagnati da bambini. Dotato di una distesa d'acqua e un piccolo tempio dedicato all'Amore, il parco ha un aspetto tipico del XIX secolo. Oggi la villa neoclassica ospita la GAM di Milano (Galleria d'Arte Moderna).
Degno di nota per la combinazione di natura e architettura è il Parco Giovanni Paolo II, una volta noto come "Parco delle Basiliche", situato tra le due antiche basiliche di Sant'Eustorgio e San Lorenzo. Caratterizzato dalla coesistenza di rovine romane e aree gioco ben attrezzate, il parco è un punto di incontro per i giovani, anche per la vicinanza al quartiere di Porta Ticinese.
In tutti i parchi di Milano si possono trovare piccole fontanelle che offrono ai passanti acqua per rinfrescarsi, i milanesi le chiamano "vedovelle" perché non smettono mai di "piangere"!
La maggiore concentrazione di siti archeologici e monumenti dell'antica Milano romana si trovano nelle zone di Cairoli, Cordusio, Duomo, Cadorna, Sant'Ambrogio e Porta Genova. Partendo da via S. Giovanni sul Muro, dove si ammirano le antiche mura della città, si arriva ad uno dei più importanti punti di riferimento della Milano Romana, l'antico palazzo dell'imperatore Massimiano, che ospitava anche bagni termali e un circo, situato tra via Torino e corso Magenta presso gli scavi archeologici di via Brisa.
Presso il Parco dell’ Anfiteatro Romano di Milano e l’adiacente Antiquarium "ALDA LEVI", è possibile ripercorrere la storia e le caratteristiche dell’anfiteatro romano di Milano, supportata dai risultati delle recenti indagini archeologiche e ammirare le rovine delle fondamenta e dei muri perimetrali del monumento immersi nel verde.
Teatro romano di Milano, costruito durante il regno dell'imperatore Augusto (31 aC-14 dC), si trovava nel cuore della città imperiale. Secondo la documentazione storica è rimasto in uso fino al 4 ° secolo d.c., come fulcro della vita pubblica a Milano. Oggi i resti del Teatro Romano sono ospitati presso la Camera di Commercio di Milano / Palazzo Turati e sono visitabili solo su appuntamento.
Il Museo Archeologico di Milano, situato nel chiostro di un antico monastero - il Monastero Maggiore di San Maurizio - risalente allVIII secolo d.c., ospita reperti di orgine greca, etrusca, romana e opere d'arte medievali, tra cui il famoso "Piatto di Parabiago". Il Museo Archeologico di Milano conserva anche pezzi appartenenti alle civiltà barbariche e Ghandara.
Il panettone tradizionale milanese era originariamente un grosso pane, al quale prima della cottura, si incideva una croce col coltello in segno di benedizione. Il grosso pane veniva poi consumato dalla famiglia solennemente riunita per la tradizionale cerimonia del Natale.
Volete provare a farlo voi? Ecco la ricetta:
Ingredienti: 350g di farina, 10g di lievito di birra, 120g di zucchero, 120g di burro, 3 uova, 1 limone, 1 pizzico di sale, 150g di uvetta, 1 arancia candita, 15g di cedro candito.
Milano è la capitale del prêt-a-pòrter e dal 1979 ospita le Fashion Weeks in primavera ed autunno. Stilisti come Giorgio Armani, Valentino Garavani, Gianni Versace, Gianfranco Ferrè, Miuccia Prada, Krizia, Moschino, Etro, Trussardi, Missoni e Dolce & Gabbana hanno fatto la storia della moda nel mondo. Via Montenapoleone è il cuore del Quadrilatero della Moda di Milano ed è considerata una delle quindici strade più lussuose e costose del mondo. In questo grande labirinto di strade, fra via del Gesù, via S. Andrea, via Spiga e via Borgospesso si trovano i negozi dei più importanti e rinomati stilisti italiani ed internazionali: Gucci, Versace, Cartier, Dior, Prada, Luis Vuitton, Hermès, solo per citarne alcuni.
Ci sono anche altre strade importanti dedicate allo Shopping, come Via Dante, Corso Buenos Aires – una delle più lunghe strade d’Europa – Piazza San Babila e Corso Vittorio Emanuele II.
22 km dal nostro Albergo
L’autodromo di Monza è il tempio della velocità, uno dei più antichi al mondo, dove ogni anno si corre il Gran Premio d’Italia, la corsa di Formula1 più veloce di tutti i tempi. Il tracciato si sviluppa all’interno del maestoso parco di Monza e misura 5.793 mt con 12 curve e 2 lunghi rettilinei nei quali le vetture superano i 340 km/h.
Costruito nel 1922 dall’Automobile club di Milano in soli 110 giorni, come alternativa permanente e più attrezzata all’allora circuito principale di Montichiari , ha visto sfilare migliaia di bolidi dell’alta velocità, ma la prima vettura a mordere l’asfalto nella cerimonia inaugurale è stata la Fiat 570 guidata da Pietro Bordino e Felice Nazzaro.
Sia che siate fanatici dell’alta velocità sia che siate turisti incuriositi, non si può negare l’adrenalina e l’emozione che trasmette questa pista che ha assistito alle vittorie di grandi piloti: Nuvolari, Ascari, Alonso, Barrichello , Vettel e Schumacher.
La visita all’Autodromo, sicuramente una delle attrazioni più apprezzate su Milano, non può terminare dopo il brivido della pista: potete trascorrere il resto della vostra giornata all’interno del Parco che offre piscina, campo da Golf da 18 buche, maneggio e noleggio di biciclette e tanti negozi per acquistare gadget e edizioni internazionali di libri molto rari. Se volete provare anche voi l’emozione di guidare una monoposto sul circuito, gli istruttori Pure sport realizzeranno il vostro sogno.
56 km dal nostro Albergo
Bergamo è una cittadina medievale che si è ben conservata fino ai nostri giorni ed è una delle cinque italiane, assieme a Padova, Ferrara, Lucca e Grosseto, il cui centro storico è rimasto completamente circondato dalle mura che hanno mantenuto intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli. Bergamo è divisa in due parti: Bergamo Bassa, la parte moderna e funzionale della città e Bergamo Alta, la parte storica e panoramica, dove si consiglia la visita della Piazza Vecchia, del Palazzo del Comune ed del Palazzo della Ragione. La città ospita anche l’aeroporto di Orio al Serio.
60 km dal nostro Albergo
La Certosa di Pavia Monastero di Santa Maria delle Grazie è un complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario situato nel comune omonimo di Certosa di Pavia.
Edificato come ex voto per volere di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, alla fine del XIV secolo e completato quasi due secoli più tardi, assomma in sé diversi stili, dal tardo-gotico italiano al rinascimentale e vanta apporti architetturali e artistici di diversi maestri del tempo.
Originariamente affidato alla comunità certosina, poi quella cistercense e benedettina, dopo l'unificazione del Regno d'Italia la Certosa fu dichiarata nel 1866 monumento nazionale e acquisita tra le proprietà del demanio dello Stato italiano; dal 1968 ospita una piccola comunità monastica cistercense.
78 km dal nostro Albergo
ll Lago Maggiore, di origine glaciale, è il secondo lago italiano (dopo il Lago di Garda) per estensione con i suoi 212 kmq ed una profondità massima di 370 metri. La punta del lago Maggiore è in territorio svizzero. Le due più belle località che affacciano sul Lago sono Arona e Stresa. Arona è una cittadina famosa per la grande Statua di San Carlo Borromeo, detta il San Carlone, alta 20 metri in rame e bronzo. Si può salire all’interno della statua stessa ed arrivare fino alla terrazza per godere il panorama sul Lago. Altro gioiello turistico del Lago è Stresa, dove da una bellissima terrazza sul lago si gode lo splendido panorama sulle isole Borromee (Isola Bella, Isola Madre, Isola dei Pescatori). Questa zona è molto verde, ricca di parchi e giardini, ed ha una posizione unica con le Alpi che si specchiano sul Lago.
Si consiglia la visita delle tre Isole, raggiungibili dall’imbarcadero di Stresa: l’isola Madre famosa per il Palazzo Borromeo, l’isola Bella occupata quasi interamente dal monumentale e barocco Palazzo Borromeo del XVII secolo e l’Isola dei Pescatori, abitata sin dal XVI secolo, è un suggestivo villaggio di pescatori con la Chiesa di san Vittore e le strette vie piene di ristorantini.
86 km dal nostro Albergo
ll lago di Como ha una superficie di 146 km quadrati e raggiunge 414 metri di profondità. E' il terzo lago italiano per estensione dopo quello di Garda e il Verbano. E' un lago stretto e lungo dalla forma di Y rovesciata, con i due rami che vanno a sud verso Lecco e a sud-ovest verso Como. Nei Promessi Sposi il lago di Como viene decantato dal Manzoni con questi celebri versi: "Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno...."
Il Lago offre un clima mite durante tutto l’anno, l’atmosfera è tranquilla e rilassata, per questo il Lago è sempre stato, fin dal Rinascimento, meta preferita per lunghi soggiorni di poeti, scrittori e filosofi italiani e stranieri. Uno dei posti più caratteristici è Bellagio, la perla del Lago di Como, in posizione unica, punto d’incontro dei tre rami.